sabato, ottobre 09, 2010

Telemissione

Tutto comincia con il solito incubo.
Ho sognato che il mio blog non veniva più aggiornato da mesi, le visite giornaliere oramai al lumicino, il suo autore svogliato a morire, privo di idee sensate, guizzi estemporanei, sarcasmi dell'ultima ora.
E mi risveglio con una considerazione a margine già fatta abbondantemente in passato. Non guardo molto la tv, anzi quasi per nulla, fidandomi di quel qualcuno che mi diceva che quella scatola nera porta via ogni fantasia, schiavizza le menti, sodomizza i pensieri.
Forse sbaglio come sempre, forse sono finiti i tempi degli spot pruriginosi di qualche tempo fa, riuscirò a trovare ancora stimoli, cultura e informazione.
Quindi mi decido a portare avanti questa singolare cura omeopatica, prendo il telecomando e ci riprovo, per l'ennesima volta.
Sale subito in cattedra il faccione simpatico di Fabrizio Frizzi.
Guarda con occhio indagatore un uomo magro, basso, con dei baffetti che sembrano quasi finti.
Lo fissa con indubbio charme, poi finalmente dice:
"Per centomila euro. E' proprio lei, che guarda il sedere ad attempate signore in metropolitana?".
Ed io penso nella mia testa che per centomila euro, più che guardarli potrei palparli uno ad uno, quei sederi, e con una certa impudicizia, per altro.
Dalla regia viene avviato uno stacchetto d'atmosfera che genera una suspence mai provata in vita mia. Telecamera che stacca sul concorrente, poi su Frizzi, poi sul signore dai baffetti finti, poi pubblico. Poi ancora Frizzi, pubblico, signore dai baffetti finti, pubblico, Frizzi in mezzo al pubblico, baffetti finti in primo piano senza concorrente.
E quel jingle di tensione che fa montare in me un'ansia che non ci credereste. Fin quando non cambio canale, convinto che non possa reggere quella tensione tutta insieme.
Sul secondo, un servizio sulla casa di Montecarlo del quasi cognato di Gianfranco Fini. Finalmente sto più tranquillo, e per altro posso approfondire la tematica, perchè negli ultimi 6 mesi dai giornali non s'è mai messo in risalto ad esempio la marca dei sanitari utilizzati, il colore delle piastrelle o ancora l'esposizione a giorno dell'appartamento.
La completezza va prima di tutto, e fare informazione su questo argomento scottante, senza far luce su particolari talmente importanti, è da principianti assoluti.
Terzo e quarto canale li salto, lo faccio per scaramanzia, aspettando un evento mediatico con Bianca Berlinguer ed Emilio Fede che conducono insieme un varietà di cucina a reti unificate.
A dirla tutta ho davvero cominciato a saltare i canali a gran velocità: trovo sia divertente vedere facce per qualche secondo e poi vederne altre, ed altre ancora. Ed in quel lasso di tempo ci sono bassissime probabilità di sentire cazzate, credetemi.
Fin quando capisco che forse è solo di un po' di musica che ho bisogno, ed arriva come per magia, quasi ad esaudire le mie richieste, MTV.
Una canzone briosa e la voce di Carosone che scandisce:
"PA PA L'americano".
Rimango disorientato per un attimo, ma poi delibero che semplicemente non ci accorgiamo come tutto, oggi, abbia bisogno di un revisionismo storico ("Volare BUM BUM cantare BUMBUMBUM", "OI VITA OI VITA MIA OI CORE E CHISTU UNZ UNZ UNZ').
O magari avevano scoperto che Carosone era messo in una posizione scomoda ed hanno provato a risistemarlo usando metodi alternativi.
Beh, forse preferirei queste revisioni di canzoni passate, piuttosto che più recenti possibilità come, non so, i Tiromancino featuring Apicella che potrebbero intonare qualcosa come "La prescrizione in un attimo".
Torno dunque allo show, intuendo che questa è l'ora del relax e non di dissertazioni colte.
Sul primo canale imperversa ancora quell'ossessivo Jingle. Telecamera sul pubblico, sul concorrente, Frizzi, il signore coi baffi. A cui nel frattanto è cresciuto anche il pizzetto.

Ok, posso spegnere, anche per oggi niente post.
Sharing makes you Sexier!

2 commenti:

:-D ha detto...

ahhahahahaah. Punto.

iri ha detto...

am ghirigoro, por favor, ti prego, scrivi più spesso, adoro RTFL tanto XD