mercoledì, maggio 27, 2009

Non esistono più le mezze pensioni

E' come svegliarsi una mattina in un mondo imperfetto nella sua perfetta imperfezione.
I sogni del primo mattino vengono turbati dalla presenza di zanzare, e non sono i loro morsi a dare fastidio (soprattutto dato che non s'è mai vista una zanzara aprire la bocca per affondare le fauci nelle tue carni, al più pungerti, ecco) ma quel fastidioso ronzio. Le attività celebrali sono quasi assenti, ma ciò nonostante riesci a dedurre, con un'abile proporzione, che per sentire così spesso e forte quel ronzio, il tuo orecchio dovrebbe costituire l'85% del tuo corpo, o, quando il ronzio si fa quasi persistente, l'85% dell'intera stanza da letto.
Poi t'addormenti di un sonno profondo circa quarantasette secondi prima che suoni la sveglia, che è evidente, s'è autopuntata non appena ha capito che eri entrato in fase R.E.M. giusto per darti il suo personale e perculante "ciao mondo".
Appena alzato, scoprirai dalle parole di un telegiornale televisivo che c'è stato un clamoroso errore, che la giovane amica di Silvio non ha mai fatto nulla con il signore (con la s minuscola non mi tacciate di blasfemia, e comunque vado perdonato se anche il Times confonde palazzo Grazioli con l'aldilà).
Che la moglie ha travisato il senso di una sua frase "Mi piace fare tutto con Letizia". Lei chiederà scusa, dicendo d'aver fatto un errore maiuscolo.
Così dirà il commentatore, che smentirà anche le accuse, le interviste truffaldine, il giornalismo di parte. Di parte sbagliata, quantomeno.
"E' tutta una montatura" poi si correggerà pensando che quelle parole possano suonare volgari "Volevo dire una congiura" dirà ancora il giornalista sicuro di sè, mentre da tergo parte un'incursione di Ratzinger che per non farsi scoprire si è travestito da Paolini con un preservativo nella mano sinistra ed un cartello nella mano destra recante la scritta "Amministratore di Condom mini".
Ed il papa verrà cacciato con rigore tedesco, mentre l'immagine sfuma su un'icona rassicurante del nostro Presidente del Consiglio che dallo spazio infinito guarda la terra con fare sognante, mentre proferisce il motto "meglio terrestre che venereo".
E ci alziamo, ci diciamo di abitare in un paese birichino, ma che in fondo non sarà una relazione picaresca a scuoterci.
E non ci scuoterà neanche la tassa sull'immondizia,l'IRPEF, l'addizionale regionale, provinciale, condominiale, appartamentale e cameradalettale.
Usciremo di casa con il migliore dei nostri sorrisi, e compiremo l'impresa che abbiamo sempre sognato, giusto per spezzare la quotidiana monotonia di gesti ripetuti alla nausea: arriveremo dunque in ufficio facendo tutto il tragitto in retromarcia, tangenziale inclusa, ignorando quella signora che al volante si lamenterà, come sempre usa fare ogni giorno, con un "è un mondo che va al contrario".
Così arriveremo al lavoro, coi condizionatori perennemente rotti, e magari fossero solo loro ad esserlo.
Un paio di colleghi sono oramai delle pozzanghere liquefatte, e biascicano qualcosa a proposito di libri che vorrebbero acquistare al più presto, così da poter sopravvivere all'arsura estiva "Come avere una pausa pranzo di 4 ore e vivere felici" oppure ancora "Come non lasciare che quattro scartoffie da consegnare entro domattina, minino il tuo social networking quotidiano".
Le cose da fare aumentano considerevolmente di numero, qualcuno a intervalli ciclici ci mette del suo, sbrighi una pratica e te ne poggiano tre nuove, rispondi ad una mail e ne arrivano tre nuove, ti trombi la Bellucci, poi ti risvegli per ben tre volte. Tutti fenomeni innaturali da zona industriale.
E tutto prosegue stancamente così per ore, fin quando non sali in macchina per tornare a casa.
Accendi la radio, ed il bollettino locale dice "non entrate in tangenziale. Quindici chilometri di fila potrebbero attendervi" mentre si è appena imboccata la tangenziale e non c'è scampo, se non imparare a memoria la targa dell'individuo che vi precede, o guardare il tipo dietro di te che sorride, ed ogni tanto fa una telefonata, oppure magari la sua batteria era già esaurita da ore, e finge di farlo giusto perchè il suo maestro di ayurveda gliel'ha consigliato per risolvere i problemi di colon irritabile.
E non ci s'aspetti di scamparsela, imboccando qualche uscita mediana della tangenziale. L'esperienza dimostra che non solo proseguirai zigzagando per migliaia di vicoli, nel vano pensiero di accorciare l'inaccorciabile (cit. John Holmes), ma (qualora fossi nello status "relazione stabile") vostra moglie, avvertita imprudentemente da voi stessi di questa variazione stradale, s'intratterrà con l'idraulico per una mezz'ora abbondante in più. E' statistica, non c'è molto da fare (al più ascoltare il bollettino, con le ultime interviste a Noemi, al padre di Noemi, al figlio illegittimo di Noemi, ad un'altra Noemi, insomma a tutta l'arca di Noemi, nessun animale escluso).
Poi torni a casa, ma sei talmente stanco che non riesci distintamente a percepire se sia più conveniente mangiare e coricarsi subito dopo, oppure coricarsi e nutrirsi per via parenterale durante il sonno.
Sull'ultima toeletta ti rendi conto che o c'era qualcosa negli scarichi della zona industriale, oppure la vita ha su di te lo stesso effetto del peyote (sì sono un romantico, le moderne droghe sintetiche non avranno mai il fascino discreto, ad esempio, della leccata del dorso di una rana) in quanto lo specchio riflette un te stesso il cui orecchio sinistro (e sinistro non è parola usata a caso) costituisce davvero circa l'85% del tuo corpo.
Si preannuncia una notte imperfetta nella sua perfetta imperfezione.
Sharing makes you Sexier!

8 commenti:

Didacevi ha detto...

Mi chiedevo chi fosse quello in tangenziale in retromarcia!! :P

Più lo leggo e più rido di gusto...e la mia giornata migliora :)

Grazie Ghirigori continua a farmi ridere :D

PS ho sperato che una volta finito di leggere il post ne spuntassero tre nuovi

iri ha detto...

m gusta mucho el post, soprattutto la battuta dell'arca di noemi.
che vergogna

quando vieni ci facciamo di peyote se ti va, ho degli splendidi rospi in casa, poi però mi aspetto un post personalizzato

(en fin, non ho fantasia oggi per i commenti sorry)

M. ha detto...

è proprio vero,è tutta una montatura...e il fatto che tu abbia usato l'accezione n. 2 del termine fa di te un uomo dalle grandi capacità!

ogni tuo post è un punto in più,ma ti dirò che aprendo questa pagina ieri ero strasicurissima di trovare un post inerente alla vicenda stupro si/stupro no che tanto ci ha attanagliato,nonchè scosso,in questi giorni.
spero quindi di leggere al più presto un tuo post al riguardo,perchè sono sicura che daresti il meglio di te.

ps:
ieri da K.B.II ho imparato una nuova parola: GARGANTUESCO..anche questa ha a che fare con Jhon Holmes,che coincidenza!!




come promesso.
M.

iri ha detto...

cos'è la faccenda dello stupro?

dove sei finito ghirigoro? sai che questa cosa di non rispondere ai commenti del tuo stesso blog era propria delle blogstar sfigate dei primi anni 2000?

ho bisogno di qualcuno che calmi la mia ansia tipica del venerdì mattina.


palesati, pio bove.

Ghirigori ha detto...

@Dida: grazie, troppo buona. Anche a me piacerebbe scrivere più cose, ma se scrivessi senza ispirazione, verrebbe fuori qualcosa di molto peggiore (e qualcuno potrebbe rispondere "e ce ne vuole")

@M.: la storia di Billy Ballo ha lasciato segni dappertutto, ma proprio perchè ha troppo scosso la mia persona ho evitato di farmi prendere dalla smania di volerla commentare.
E poi sì, John Holmes rimarrà sempre nei nostri cuori (speriamo si fermi lì, per quello che mi riguarda).

@Iri: io sono un po' retrò, c'è poco da fare. Ma ogni tanto quando mi ricordo di commentare, provo del piacere a farlo. La tua ansia tipica del venerdì spero nel frattanto non si sia trasformata nella probabile nevrosi del lunedì mattino

Entsa ha detto...

Sei un reduce, un resistente. Che diventa sempre più bravo quanto più cresce il livello di stress e frustazione...ti rendi conto di quanto sia allettante tutto questo??
Che dobbiamo fà, sperare che tu vinca il premio di miglior cinese dell'anno? O augurarti di staccare un po' la spina, di farti una salutare vacanza (magari ti suggerisco il posto) ma non facendo poi più ridere, e riflettere, nessuno?
Ma per fortuna tu funzioni pure in stand-by, lo so.

Anonimo ha detto...

anch'io ti suggerisco di spaccare la stina, ghirigoro

il doppio duce era un reduce?

salutare vacanza significa dire: addio, ferie?

John Holmes sucks

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie