- Arriva un suo messaggio notturno dopo giorni di silenzio. Tu dormi già da due ore, ma nondimeno, occhi impastati, rispondi quasi immediatamente al suo messaggio usando vocaboli come "incontrovertibile" o "idiosincrasia".
- Non prendi mai un impegno, perchè lei "potrebbe" teoricamente voler uscire con te. Si aspetta fino a mezzanotte, poi si è troppo stanchi per poter raggiungere gli amici, che hanno frattanto trascorso la serata prendendoti per il culo per ciò che sei diventato, e ringraziando il cielo per la tua assenza, foriera di cotanta allegria.
- La si vede dappertutto. Dai manifesti del barbuto candidato di centrodestra, che ti ricorda di quanto ti parlava del suo nipotino Silvio; in un preservativo abbandonato dietro un muro lercio, che ti ricorda in un sol istante di tutti i rapporti sessuali che con lei NON hai mai avuto.
- Dici ai tuoi amici (con cui esci di pomeriggio, mentre lei lavora) "ecco questa è la nostra canzone" con occhi sognanti, mentre l'autoradio è ferma su Radio Maria.
- Simuli la sua bocca nei rotolini d'adipe che hai sullo stomaco. Fai parlare la sua similbocca adipogenetica imitando la sua voce che ti dice "Non ho mai amato nessuno come te".
- Tenti di autoipnotizzarti con il tuo pendolino. Poichè non ha più alcuna funzione al di fuori di quella.
- Leggi queste righe e scoppi a piangere.
(Ravvediti figliuolo. Al mondo ci sono molte donne. Anche se sei un caso kleenex.)
5 commenti:
questo mi è piaciuto!!!
Anche a mmé mi è piaciuto. Davvero rutilante il passaggio sull'adipe.
Mi hai fatto piangere, ma adesso smetto, altrimenti tua cugina di là si chiederà cosa ho da ridere tanto...
il passaggio dell'attesa fino a mezzanotte eccetera.. è una delle cose più amare che potessi scrivere.. mi ricorda troppe notti simili
questi punti son doloranti seppur ironici. ah!
Eh si tutto questo è amare...
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