sabato, dicembre 31, 2005

L'estro di S. Silvestro.

Tra i tanti auguri per l'anno nuovo, tutti simili, tutti inviati a casaccio tra i contatti del proprio telefonino, ricevo.
"Che sia un anno sereno e tanto eccitante".
Mi piace.
Mi sa di un magico pastone fatto di caffè e camomilla che ti rende elettrico e compassato allo stesso momento. Un occhio spento, l'altro roteante. Un braccio penzolante ed un altro che si dimena al suono della denz miusic.
Comunque sia, per non far torto a tutti i predecessori io vado con:
"Anche a te e famiglia. Con tanto affetto"

Buon dieci al cubo per due più sei. A tutti voi.
Sharing makes you Sexier!

sabato, dicembre 24, 2005

Merry Natale to tu.

E così eccoci agli auguri di rito.
Difficile non essere ridondanti, luogocomunisti e/o luogofascisti.

Il Natale è giunto. E' giunto con quarantatrè e-mail contenenti quel Babbo Natale che canta in stile hip-hop o lirico, e che per non fare torto ai quarantatrè mittenti ho piazzato tutti sul mio desktop. Come per i regali veri, come quando si esce quell'orribile centrotavola ben conservato nell'ultimo cassetto dell'armadio di un garage dismesso. La chiave è dispersa, si agisce con la fiamma ossidrica. Poi si levan via le ragnatele e lo si mette in bella vista in soggiorno, cosicchè il vecchio prozio che lo regalò l'anno precedente si riempia di sè. Ma ovviamente il vecchio prozio non ricorda neanche la procedura per sedersi sul water, figurarsi del centrotavola (che per lui appare come una attraente tavola di water, e con un pò di vino in vene ci si siede pure su e si ride tutta la famiglia a crepapelle. Fin quando però non si adopera per riempirlo).

Il Natale è giunto. E' giunto con i primi enormi cartelli dei politici che ci fanno un consuntivo dell'anno. Sui posti di lavoro che abbiamo acquisito. Sui progressi nella scuola, nelle pensioni. Grazie a noi contribuenti non esistono più le mezze pensioni, nè le mezze minzioni. Un politico sembra lì sospeso, etereo, sopra una meravigliosa veduta della mia città. Sembra un angelo in giacca e cravatta. Mai visto però un angelo disegnato con una tale faccia di deretano, in tutta la mia vita. Ah, artisti moderni.

Il Natale è giunto. Eccoci al 24 sera. Il negozio è ricolmo di gente. La fila è chilometrica alla cassa. Ciascuno tiene il proprio regalo tra le mani e guarda in *cagnesco* gli altri. Neanche i cani stessi ti guardano così tanto in *cagnesco*. Ad un certo punto risuona nell'aria una voce nota ( Elio e le Storie iperTese) che dice:
"Posto che il problema principale è procurarsi dei regali
non importa cosa prendi l'importante
è che li prendi.
Provo a non ridurmi all'ultimissimo momento
24 sera 19 e 29 negoziante, stai chiudendo.
Mi accontento di qualunque puttanata
una maniglia colorata, un porta spilli,
un portafoglio, un portafiglio,
una cagata, qualcosa"
Tutti smettono di guardarsi in *cagnesco*. Sorridono. Ride soprattutto il tizio con la maniglia colorata tra le mani, che si sente un perfetto pirla.

Il Natale è giunto. Con i suoi Short Message Service, anonimi, sempre uguali. Augurandoci ogni forma di bene con un semplice click e 10-15 cent. Ed io rispondo invariabilmente "Anche a te e famiglia. Con tanto affetto". Ed anche qualche affettato, che sotto Natale non fa mai male.

Il Natale è giunto. C'è chi lo odia, chi l'ama, chi lama suicida, anzi lametta, anzi la metta a suo posto se non deve acquistarla.

E comunque un abbraccio virtuale a tutti voi.
Sharing makes you Sexier!

martedì, dicembre 13, 2005

Amare fino al punto in cui.

  • Arriva un suo messaggio notturno dopo giorni di silenzio. Tu dormi già da due ore, ma nondimeno, occhi impastati, rispondi quasi immediatamente al suo messaggio usando vocaboli come "incontrovertibile" o "idiosincrasia".

  • Non prendi mai un impegno, perchè lei "potrebbe" teoricamente voler uscire con te. Si aspetta fino a mezzanotte, poi si è troppo stanchi per poter raggiungere gli amici, che hanno frattanto trascorso la serata prendendoti per il culo per ciò che sei diventato, e ringraziando il cielo per la tua assenza, foriera di cotanta allegria.

  • La si vede dappertutto. Dai manifesti del barbuto candidato di centrodestra, che ti ricorda di quanto ti parlava del suo nipotino Silvio; in un preservativo abbandonato dietro un muro lercio, che ti ricorda in un sol istante di tutti i rapporti sessuali che con lei NON hai mai avuto.

  • Dici ai tuoi amici (con cui esci di pomeriggio, mentre lei lavora) "ecco questa è la nostra canzone" con occhi sognanti, mentre l'autoradio è ferma su Radio Maria.

  • Simuli la sua bocca nei rotolini d'adipe che hai sullo stomaco. Fai parlare la sua similbocca adipogenetica imitando la sua voce che ti dice "Non ho mai amato nessuno come te".

  • Tenti di autoipnotizzarti con il tuo pendolino. Poichè non ha più alcuna funzione al di fuori di quella.

  • Leggi queste righe e scoppi a piangere.

(Ravvediti figliuolo. Al mondo ci sono molte donne. Anche se sei un caso kleenex.)
Sharing makes you Sexier!

venerdì, dicembre 02, 2005

Si mente sottilmente

Si mente sottilmente, diceva qualcuno, ma si mente sempre. E’ una subdola propensione all’impostura, che ciascuno di noi segue senza nemmeno accorgersene. Rendiamo i particolari più attraenti, smussiamo le spigolature, ci rendiamo socialmente più gradevoli.
Dovremmo starci a sentire più spesso. Ci stupiremmo e non ci fideremmo più delle nostre opinioni.

“Tu menti” lei mi disse.
“Fammi un esempio a caso” le risposi.
E lei mi disse che a parole avevo apprezzato il suo pranzo, con la mimica facciale l’avevo parzialmente disgustato.
“Le lasagne erano ottime” solo un po’ scipite e qualche minuto di cottura in meno l’avrebbero rese gradevoli al palato. Ma tua madre non ti ha mai insegnato granchè, suppongo.
E lei aggiunse che anche il giudizio sui nuovi capelli, freschi di parrucchiere, le sembrava artificioso.
“Quel rosso fuoco ti dona, ed anche la lunghezza”. Peccato ti facciano un po’ puttana.

Ora lei sorride, mi si avvicina e strusciandosi addosso mi fa capire di voler fare.
“Tu mi fai impazzire” le dico.
Sono savio e misurato e non proprio eccitato. Ma magari lei si darà più da fare, oggi sono talmente stanco.

Sharing makes you Sexier!